Firma Guestbook   

NomeEnzo Casella
Data19-04-2024
MessaggioBuongiorno a tutti,
mi chiamo Enzo Casella e con dispiacere scrivo su tutti i social e ho visto che questa pagina di forum , seguita, almeno da ciò che leggo, mi sembra che possa essere diretta ai vertici aziendali. Ieri, dopo una lunga attesa agli sportelli per chiedere una rateizzazione mi sento dire che non potevo farla perchè il contatore non esiste. Ma come ho fatto voltura circa otto mesi fa e forse non è stata mai caricata dicono. Ma le bollette che arrivano chi li manda??? Ho chiesto di chiamare un responsabile dell'Amap e mi dicono di ritornare tra 15 giorni e se mio chiudono l'acqua chi paga?? Avete cambiato personale, ma nessuno li controlla??
Scriverò al Sindaco di Palermo e a tutti i Consigliere per chiedere cosa sta succedendo
smilie smilie smilie smilie smilie


NomeImpiegato Amap
Data16-04-2024
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MessaggioScusate se mi intrometto, ma oltre a dare i servizi all'esterno questo Presidente ci sta pensando agli avanzamenti di carriera a chi dopo 35 anni sta aspettando o bisogna fare causa che poi i costi aumentano. Mi piacerebbe ricevere una risposta anche dai nostri Amati Sindacati.
smilie smilie smilie


NomePensionato Felice
Data15-04-2024
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Messaggioè solamente vergognoso


NomePensionato Felice
Data15-04-2024
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Messaggioè solamente vergognoso


NomeEttore
Data15-04-2024
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MessaggioCosì non và !!
Un dipendente che deve mettersi a turno per chiedere un'informazione e che poi non sono in grado di risponderti e lo fanno con arroganza quando gli spieghi cosa devono fare è VERGOGNOSO.
O il sindacato si adopera per far mettere qualcuno a supporto di questi deficienti o ci rivolgiamo al Sindaco e ai consiglieri di opposizione per far fare un controllo di come questi sono finiti in una azienda pubblica. smilie smilie smilie smilie


Nomesocio Cral e G.L.A.
Data15-04-2024
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MessaggioBuongiorno amici e colleghi, leggo e sento tanta delusione intorno a noi.
Aspettiamo Giugno che sarà il vento del cambiamento.


NomeGigina
Data14-04-2024
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MessaggioDa un paio di mesi l'azienda dove ci lavoro da quasi quarant'anni è cambiata tantissimo.
Come???? non oso dire se in peggio o in una lenta agonia che ci sta portando ad una situazione che mai e poi mai mi sarei immaginata.
Io tra pochi mesi andrò in pensione e mi dispiace tanto andarmene come se fossi estranea come hanno già scritto. Vedere questi sportellisti che neanche salutano la dice luna, MA CHI C...O SI SENTONO DI ESSERE I PADRONI!!
No, la la colpa è di chi gli ha detto che non devono dare confidenza a chi ha fatto la storia in Amap.
Mi dispiace andarmene così, neanche ho voglia di festeggiare. Ma una cosa e' certa, la VERITA' VIENE SEMPRE A GALLA. smilie smilie


NomeNino Napoli
Data13-04-2024
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MessaggioNon ci sono parole!
Speriamo che qualche politico chiede accesso agli atti per vedere la logica di dare un servizio così delicato all'esterno, con un costo a mio dire esagerato.
smilie smilie smilie


NomeEX SINDACALISTA IN PENSIONE
Data13-04-2024
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MessaggioESTRENEI A CASA NOSTRA!
Signor Presidente, lei ha fatto una giusta disanima nel dire che siamo estranei a casa nostra. la colpa è di chi ha permesso tutto ciò. Un tempo, quando la classe sindacale aveva un peso ed era fatta di UOMINI che credevano in ciò che rappresentavano tutto era diverso. Vero è che anche allora qualcuno dei sindacati abbassava il tiro, ma non andavano mai contro i lavoratori. Oggi, tutto è diverso, tutto è cambiato e lo vediamo dell'evolversi dell'azienda.
FACCIO UNA DOMANDA, SPERANDO CHE QUALCHE SINDACALISTA POSSA RISPONDERE
OGGI, ESSERE ISCRITTO AL SINDACATO A COSA SERVE??


NomeIl Presidente G.L.A.
Data12-04-2024
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MessaggioMi permetto di scrivervi per condividere un'esperienza poco piacevole che ho avuto oggi alle 15:15 presso i locali della nostra azienda, Amap. Avendo necessità di stampare una bolletta, ho chiesto assistenza agli sportellisti (sei) presenti in sala. Dopo aver atteso cinque minuti una risposta, senza che nessuno si facesse avanti per aiutarmi o anche solo per comunicare la possibilità o meno di soddisfare la mia richiesta, mi sono sentito costretto a lasciare la sala.
Ritengo importante sottolineare che noi, in quanto parte della stessa realtà aziendale, non dovremmo mai sentirci estranei o trascurati, ma al contrario supportati e considerati. La comunicazione, sia essa per fornire un servizio o per esprimere l'impossibilità di farlo, è un pilastro fondamentale del nostro essere comunità professionale. Ogni richiesta, indipendentemente dall'esito, merita di essere riconosciuta e trattata con il dovuto rispetto.
Con la speranza che possa essere preso un momento per riflettere su come possiamo migliorare la nostra comunicazione interna e il supporto reciproco.


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