Scrivi sul libro ospiti di alpinimilanocentro.it
Nome | giuliano perini |
Data | 2017-01-11 |
Nazione | |
Messaggio | Leggo oggi l'Alpin del Domm, come al solito ricco di notizie, di curiosità, e di piacevoli sottili ironie. In particolare leggo le riflessioni di uno speaker con la succinta storia della "nostra" Messa sulla quale pende sempre la mitica figura del nostro Avvocato. Storia che ho avuto (ahimè quanti anni...) la fortuna di vivere nella quasi totalità e nella sua progressiva acquisizione di importanza. Tornando allo speaker devo dire che, se è vero come è vero, che solo quello che è buono dura, la sua durata negli anni conferma la bontà, oltre che dell'elemento in questione, della decisione presa "sul tamburo". Ne sono orgoglioso... In merito all'emozione, caro Sandro, devo confessare che quando, qualche anno prima di te, mi sono trovato davanti allo stesso scenario, il rimbombo della mia voce tra i monumenti meneghini ed il parterre di cappelli alpini mi ha creato un attimo di panico. Ma le facce intorno, in primis del buon Peppino e di tanti altri della nostra Sezione ed il loro sorriso, mi hanno sostenuto. Quando usciamo dal Duomo mi sembra ancora di vederle quelle facce, di vedere quel sorriso con una punta di ironia del nostro Peppino, mentre pensava a che cosa avrebbe "buttato lì" poco dopo, da quel microfono, ai suoi alpini d'Abruzzo, a tutti noi, a Milano ed all'Italia. Quindi caro speaker, fai bene ad essere orgoglioso di quello che fai.. Anch'io un pò lo sono... Un abbraccio
Iuliano de Periniana gente |